_

domenica 3 giugno 2012

Zombie Walk a Roma del 2 giugno 2012. Resoconto


Era nell'aria, questo 2 Giugno italiano era nato sotto una nuvola fantozziana, pronta a far piovere addosso alla politica italiana ettolitri di polemiche. C'è stato il terremoto in Emilia-Romagna, con vittime, feriti e sfollati e loro hanno pensato bene di far vedere al mondo quanto ce l'abbiamo duro. Perché, in fin dei conti, la Festa del 2 giugno questo è diventato, o meglio.
Ricordiamo che nello stesso giorno del '46 gli italiani votarono un referendum per decidere di passare ad una forma democratica di governo. Quindi, come data e come festa ha una sua importanza, e per chi crede in un certo orgoglio nazionale, ha moltissima importanza. La politica quindi s'inventa una sfilata ai Fori Imperiali, di tutte le Forze Armate, come a dire "Vedi cosa ho io? attaccami e te sfonno..."
Molti di voi si chiederanno cosa c'entra quest'articolo con CorpiFreddi.
In concomitanza alla suddetta Festa Nazionale, è stata organizzata da Luigi Pastore (regista di Come Una Crisalide e fondatore della Lu.Pa. Film, originario della Città dei due Mari, Taranto), una Zombie Walk a Roma. Riprendo dal comunicato stampa:
"...una forma di protesta silenziosa contro questo Governo e contro la crisi che, purtroppo, continua a mietere vittime...".
Il resto del comunicato stampa continua con frasi contro la politica italiana e lo stato di crisi nazionale e mondiale in cui viviamo.
Una piccola premessa. Le Zombies Walk, nasce anni fa in Nord America, hanno avuto un forte consenso di pubblico oltreoceano e hanno quasi sempre avuto alla base rivendicazioni sociali o denunce contro la fame nel mondo.

E io, la mattina del 2 giugno, armato di macchina fotografica e automobile, mi avvio verso Piazza Bologna (Roma), per assistere e documentare la Zombie Walk capitolina.
L'appuntamento è alle 9.30, mentre il ritiro degli zombi è programmato per le 12.30, quindi ritengo le 11.00 l'ora migliore per assistere al clou della manifestazione.
Chi conosce Piazza Bologna sa che è un'enorme rotatoria con al centro piazzetta, pensionati di giorno e giovani della Roma bene di sera e tanto, tanto smog.
Arrivo a destinazione e inizio a cercare i morti viventi. Percorro la rotatoria più di una volta come un pirla, più che come uno zombie, ma di zombie nemmeno l'ombra, fin quando non vedo parcheggiati in malo modo 3 volanti della polizia e 2 macchine della municipale.
"Ammazza che schieramento di forze dell'ordine!!! ci sarà un casino di zombie". Aguzzo la vista, ma di morti non se ne vedono. Mi sarebbe bastato un ferito, anche qualcuno svenuto, ma nulla. Ad un certo punto mia moglie dice "Eccoli!".
Vedo un gruppetto formato da una decina di persone sporche di sangue al centro della piazza e poco distante le forze dell'ordine.
Il mio primo pensiero è "Cazz*! Potevo dormire di più 'sto sabato", ma il senso di tenerezza nei confronti degli organizzatori dell'evento e il pensiero al solito fancazzismo dei romani, hanno prevalso su di me, sopratutto in considerazione del fatto in altre parti d'Italia la manifestazione ha avuto un discreto richiamo.

Certo che se la serie tv Walking Dead fosse stata girata a Piazza Bologna, non saremmo manco arrivati alla seconda puntata perché la polizia avrebbe massacrato quei dieci poveri zombie in due minuti.
Che l'errore sia stato quello di rendere troppo politico il manifesto dell' iniziativa?
Che l'errore sia stato farla proprio il 2 Giugno? dato che, volente o nolente, l'italiano medio ha a cuore la festa nazionale.
Per di più, è stata una bella giornata di sole (a Roma gli ultimi 7 weekend sono stati drammaticamente caratterizzati dal cattivo tempo) e il richiamo verso Ostia Beach sarà stato davvero forte.
Nessuno lo saprà. Sta di fatto che un ringraziamento particolare per averci provato va a Luigi Pastore e agli amici di Nero Cafè che erano presenti, anche se una domanda continua a non farmi dormire la notte: "Che minchia ci faceva una vestita da Marilyn Monroe con tanto di abito bianco senza una goccia di sangue?". Solo chi resisterà alla guerra tra viventi e non-viventi lo scoprirà.
Speriamo in una replica.

Articolo di Enzo "BodyCold" Carcello


1 commento:

Anonimo ha detto...

Quella vestita da Marilyn interpretava la zombi di Marilyn ed aveva "sangue" ai lati del collo per simulare i morsi del governo che "succhia" le tasse
Firmato Zombi Marilyn