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sabato 16 giugno 2012

Lettera al mio giudice - Georges Simenon (Adelphi 2003)



Il dolore causato dall’assenza è atroce, ma quel dolore, in particolare, era di quelli che fanno credere nell’inferno.

E già dalle prime righe, si percepiscono la disperazione e l’angoscia; e dopo le prime pagine le ho sentite dentro come un macigno. E’ una lunga lettera di 200 pagine quella che il dottor Charles Alavoine scrive al suo giudice istruttore Ernest Coméliau, ma mai lunga abbastanza per comprendere appieno l’animo umano. Racconta i punti salienti della sua vita, soprattutto il suo rapporto con le donne, il sesso e, una volta conosciuta Martine, l’amore.
Può l’amore, questo sentimento totale che prende anima e cuore e stravolge le nostre vite, diventare possesso e ossessione? Può spingere ad uccidere la persona amata perché non si è in grado di sopportare il pensiero di altri mani che l’hanno accarezzata e altri corpi che l’hanno avuta o che potrebbero averla? Può annientare la vita di un essere umano e annullarne la volontà?
Dopo La camera azzurra non potevo non approfondire la conoscenza di Simenon, e anche Lettera al mio giudice lascia il segno e mi fa giurare amore eterno a questo autore. E’ un genio, la narrazione non lascia tregua e i personaggi mi sono entrati dentro. Non ho potuto non provare tenerezza per la mamma del dottore, remissiva, umile, abituata a chiedere scusa, per Martine, ragazzina indifesa, così magra che le si contano le costole, così indifesa da sembrare un cucciolo, così innamorata da subire l’amore e indifferenza invece per Armande, che ho subìto come l’ha subìta Charles, senza alcun coinvolgimento.
Perché è questo quello che mi è successo, la storia mi ha preso e trascinato, Simenon mi ha fatto vedere con gli occhi di Charles i protagonisti di questa storia, facendomeli vivere attraverso la sua vita e attraverso i suoi sentimenti


Signor giudice, vorrei tanto che un uomo,un uomo solo, mi capisse e desidererei che quell’uomo fosse lei. 


Articolo di Cristina "cristing" Di Bonaventura

Dettagli del libro


  • Formato: Tascabile
  • Editore: Adelphi
  • Anno di pubblicazione 2003
  • Collana: Gli Adelphi
  • Lingua: Italiano
  • Titolo originale: Lettre à mon juge
  • Lingua originale: Francese
  • Pagine: 206 
  • Traduttore: D. Mazzone ,  Dario Mazzone
  • Codice EAN: 9788845917691



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