_

lunedì 14 marzo 2011

Strano incidente al Claridge – R.T. Raichev (Elliot Ed. 2011)


Un'indagine di Antonia Darcy

"Indipendente come Cordelia Gray, arguta come Miss Marple, tenace come Jessica Fletcher: è Antonia Darcy, una nuova e indimenticabile figura di detective per gli amanti del giallo classico, protagonista di una serie di grande successo in Inghilterra."
Così viene presentata nella scheda del primo libro (Alla ricerca di Sonia Dufrette) Antonia Darcy, la protagonista dei libri scritti da R.T. Raichev, autore di origine bulgara, ormai residente in Inghilterra.
Il personaggio si inserisce nella miglior tradizione del mystery inglese: scrittrice di libri gialli e investigatrice dilettante, Antonia viene aiutata nelle sue indagini dal marito, il maggiore Payne. Stavolta è lui però a condurre le indagini, dopo aver assistito a uno strano fatto all'Hotel Claridge: Lady Tradescant, affascinante e giovane moglie dell'anziano Sir Seymour, scambia due capsule nell'antica tabacchiera del marito, pensando di non esser vista da nessuno. Ma non si accorge che il gesto viene notato dal maggiore Payne e dal suo amico il capitano Jesty. I due amici iniziano subito ad immaginare i più intricati scenari omicidi: davvero l'affascinante Penelope vuole uccidere il marito? Ma, come nel più classico dei gialli, ci sono anche altri personaggi sospetti che ruotano attorno a Sir Seymour: la stravagante sorella gemella Bettina, sempre alla ricerca di soldi, il figlio di primo letto Nicholas e sua moglie Olivia, uno strano individuo chiamato il Maestro che dirige Mayholme Manor, una residenza di lusso per anziani nobili benestanti. Non mancano oggetti dalla storia misteriosa come il preziosissimo anello Wallis (e qui lascio a voi immaginare a quale Wallis ci si riferisce…).
Chi conosce molto bene i classici di Agatha Christie riconoscerà fin dalle prime pagine tutti i cliché che caratterizzavano i suoi libri: antiche dimore di campagna, nobili intriganti, ex ufficiali dell'esercito in pensione, preziosi gioielli che scompaiono. Gli stessi Antonia e Hugh, il marito, ad un certo punto mi hanno ricordato molto la coppia Tommy & Tuppence, i due coniugi investigatori protagonisti anch'essi di vari gialli scritti dalla Christie. Ma se tutto si limitasse a una pedissequa ripresa ed imitazione di questi cliché, il libro sarebbe alquanto limitato: dopo quasi 100 anni da quando Dame Agatha pubblicò il suo primo libro (Poirot a Styles Court è del 1920) lei resta ancora inimitabile. Infatti Raichev introduce una sottile vena umoristica nelle sue storie che rende molto gradevole la lettura. Impareggiabile la scena iniziale degli anziani ex ufficiali che si ritrovano per una riunione conviviale al Claridge e spettegolano sulla monarchia inglese come vecchie comari, brindando "Alla regina!" e "Al duca di Edimburgo!"
Inoltre, facendo di Antonia Darcy una scrittrice di mystery, Raichev ne approfitta spesso per esprimere delle considerazioni su questo genere letterario. Per esempio le fa dire: "Come sai, cerco di ritardare l'omicidio il più possibile. Il mio principio è: se si riesce a creare la giusta tensione, allora anche la parte centrale della storia funzionerà." Oppure una considerazione che piacerà molto a un mio caro amico e 'collega': Era a letto, seduta, con un libro di P.D. James appoggiato sulle ginocchia, del quale tuttavia non aveva letto neppure una riga dal momento in cui l'aveva aperto. Era sfinita, ma non riusciva ad addormentarsi. Forse, cominciando a leggere… P.D. James produceva sempre quell'effetto su di lei.
Anche il finale, pur non facendo mancare suspence e sorprese, è in un certo senso anticonvenzionale, come dice anche Antonia: "Una conclusione del tipo deus ex machina che non sceglierei mai per un mio romanzo."

LE INDAGINI DI ANTONIA DARCY:
Alla ricerca di Sonya Dufrette
La morte di Corinne
Delitto a Ospreys
Intrigo a Goa
Strano incidente al Claridge

Articolo di Martina "PalazzoLavarda" Sartor

Dettagli del libro
  • Titolo: Strano incidente al Claridge
  • Autore: R.T. Raichev
  • Editore: Elliot
  • Collana: Raggi gialli
  • Titolo originale: The Curious Incident at Claridge's
  • Traduttore: Franca Pece
  • Anno: febbraio 2011
  • Pagine: 237
  • ISBN: 9788861921672
  • Prezzo: € 16.00 

5 commenti:

Briciole di tempo ha detto...

Splendida recensione Martina. Adoro questo genere letterario e mi hai ricordato che ho Alla ricerca di Sonya Dufrette giace da troppo tempo nella mia libreria e che forse è arrivato il momento di leggerlo!!!!

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Solo per quello che ha scritto sulla James merita l'acquisto di tutta la sua produzione a scatola chiusa.
Bella recensione Martina, questa me la segno!!!! :D

Martina S. ha detto...

Ora che ho letto questo, anch'io ho più curiosità di recuperare e leggere i precedenti.
@Killer: ah ah, quando ho letto quella frase, ho subito pensato a te!!!

Anonimo ha detto...

Cara Mari
anche il libro che giace da troppo tempo nella tua libreria è piacevole.
Fabio

Stefania ha detto...

Autore che vorrei leggere prima o poi...il mistery inglese è assolutamente nelle mie corde , come anche le trame dei romanzi dell'autrice. Unica cosa a frenarmi come al solito anche in questo caso è il prezzo e di non reperirli mai scontati e/o nell'usato...ma prima o poi la "provo"!