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mercoledì 5 gennaio 2011

Una donna di troppo - Carl Hiaasen (Meridiano Zero 2010)


Allora uno come me, che di cognome fa Stranahan, di anni ne fa 53, di lavoro niente per colpa del morto ammazzato che putacaso era anche un giudice, cosa questa che di solito sconsiglia di continuare con la professione del private eye, che si trova a pescare tarponi in una bella mattinata di luce nella Biscaine Bay, Florida, a solo mezzo miglio da Elliot Key, non vorrebbe trovarsi nella condizioni di dover raccogliere una donna di soli pelle e stracci che procede alla deriva aggrappata ad una balla di hashish, perché sa che ci si tirano in casa macchinate di guai e nella mia isola, con la compagnia di un cane indurito nella testa come Strom, questo significa mettere una pietra sopra alla tranquillità dei giorni, e rimboccarsi le maniche in preparazione del peggio che sta per arrivare. A dire la verità non è poi quel peggio che sembra, a giudicare dall’aspetto di ciccia Joey, che di vitamine ne ha prese durante la crescita, e il loro posto se lo sono trovato e si direbbero a loro agio almeno dalla velocità con la quale questa recupera le forze, la vista e qualcos’altro, che poi sarebbe la mia barca per tornare sulla terra ferma. Ma la ragazza non ha tutti i torti, posso proprio capire, vien voglia di fargliela pagare al maritino che, durante la classica crociera, ti chiappa dalle caviglie per aiutarti a scavallare il bordo e finire tra i flutti, persuaso della tua sicura dipartita, magari fidando nel comprensibile interesse di pescetti martello invitati al festino. E adesso guardala come si scalda e si infervora tutta.

Mick Stranahan o come cavolo ti chiami, fino a qualche ora fa pensavo di essere morta, pensavo di trovarmi aggrappata alla schiena di uno squalo e ti assicuro che non è un pensiero confortante! E non mi conforta neanche l'idea di trovarmi in un'isola da sola con uno sconosciuto e un cane. Uno sconosciuto che mi ha pure lavata e vestita, mentre io non riesco a vedere neanche che faccia hai, i miei occhi devono sembrare due canotti. Hai una bella voce però...Bene Mick, vuoi sapere cosa mi è successo? In poche parole ho sposato un figlio di puttana! Un bastardo che al secondo anniversario di matrimonio ha pensato bene di farmi fare un volo di non so quanti metri buttandomi giù dal ponte della Sun Duchess. Sento ancora le sue mani gelate intorno alle caviglie afferrarmi e scaraventarmi in acqua. E perché poi? Tanto lo sa che non prenderà il becco di un quattrino della mia eredità! Ma quel rammollito me la pagherà, che era un buono a nulla avevo cominciato a capirlo già da un po’. Ho scoperto persino che le parole con cui mi ha abbindolato quando mi ha chiesto di sposarlo: le aveva copiate da una canzone di Neil Diamond, stupida io a volermi convincere a tutti i costi che la sua era pur sempre una dimostrazione d'amore.

Che cosa avevo detto, Joey, quel Chaz un motivo deve pur averlo, non si diventa uxoricidi perché una mattina ti girano le balle e vorresti far qualcosa per fermarle. A ravanarci bene puzza da schifo che un biologo marino, che di lavoro preleva campioni d’acqua di palude per studiarne i fenomeni eutrofici, grazie a tutto quel fosforo che cola giù dalle piantagioni di verdure, possa regalarsi un hummer giallo che, come si sa, oggi è indispensabile per trottare sul terreno infido delle Everglades, in mezzo a cattivi crocodiles, che si nascondono tra le fronde delle mimose in fiore. E men che meno irradia essenza di violette il fatto che giri con un gorilla ipertricotico al seguito, profanator di croci funerarie e sempre un pelo irascibile per il dannato male di una pallottola che ha trovato casa nel suo didietro.

Però Mick...ora che riesco a vederti devo dire che non sei niente male! Forse un po' troppo vecchio per me però...Ma a cosa cavolo sto pensando! Ho ben altro a cui badare adesso e più ci provo e meno capisco. Perchè Chaz mi ha fatto una cosa del genere? Cosa non andava tra noi? E' per l'odore della crema idratante che metto prima di andare a letto? O perché tendo a cuocere troppo il pollo? Sicuramente non il sesso...lo abbiamo fatto anche poco prima che mi gettasse dal ponte della nave! E' vero, mi sono rifiutata di fare una cosetta a tre con la sua parrucchiera, ma non può essere per questo. Il sesso è l'unica cosa in cui era Chaz era bravo e da quel punto di vista non abbiamo mai avuto problemi. Dici che l'acquisto dell'hummer doveva farmi sospettare qualcosa? Perchè? Mi ha detto di aver incassato del denaro come risarcimento per un incidente d'auto. Mentre ne parlava stava cercando di montarmi sopra, ma questo è Chaz!

Joey a questo punto il piano è semplice, riprodurre il video del volo in mare e tenere Chaz sulla graticola, un bel ricatto, qualche telefonata minacciosa, qualche incursione in casa e il mandrillo è bello che cotto, impallato come una lepre davanti ai fari di un tir, pronto per essere spedito in mezzo alla baia con una Samsonite piena di soldi, in una notte di burrasca ed una moglie che lo aspetta vigile come un cobra sputatore.

Ce la sfanghiamo Mick vedrai. Chaz si beccherà quel che si merita e io spero solo di avere abbastanza sangue freddo da non ucciderlo quel lurido liquame di fogna!

Estroso e stravagante dall’inizio alla fine, caldo come il sole che brucia sopra Miami, una trama a trottola che non permette di distrarsi un po’, una gragnuola di trovate da tenersi la pancia perché non scappi via, un cast selezionato la cui recitazione e presenza scenica tocca vertici di impagabile comicità, lo sguardo incantato e preoccupato sul ramato crepuscolo delle Everglades. Questo è Carl Hiaasen, qualcuno ha detto di lui “è così buono che dovrebbe essere illegale".

E in effetti anche io e Frankie ci siamo voluti divertire un po' interpretando questa coppia di svitati, protagonisti di una storia esilarante e molto molto avvincente. Non vi abbiamo svelato tutto però, per non rovinarvi il gusto della lettura. Se volete iniziare il nuovo anno alla grande questo è un libro che sicuramente non potete farvi sfuggire.

Mari Shelley & Frankie Stein ;D

Dettagli del libro
  • Carl Hiaasen
  • Una donna di troppo (ed. or. Skinny Dip, 2004)
  • Editore Meridiano Zero
  • Collana Meridianonero
  • traduzione di Luca Conti e Luisa Piussi
  • Genere: Letteratura straniera
  • Pag. 448 - Euro 18,00
  • ISBN 978-88-8237-216-3

5 commenti:

Briciole di tempo ha detto...

@Enzo: LOL!!!

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Geniale: grandi!!!!! :-)

stefano ha detto...

bellissima. ^_^

Cristing ha detto...

Geniale davvero! Fantatici!!!!!

Stefania ha detto...

Ahahahah Straordinaria e divertentissima recensione ^___^