_

martedì 5 ottobre 2010

Senza traccia - David Levien


Quando ebbi tra le mani questo libro, lessi il nome dell' autore e francamente non mi ricordava nulla dei libri letti in passato. Papà Google corse in mio aiuto: David Levien, è un famosissimo sceneggiatore e produttore dell' America patinata e Hollywoodiana e ammetto che bastò questo per farmi iniziare il romanzo con qualche preconcetto. Mi immaginai il solito sceneggiatore americano che si imbarca nell' avventura di scrivere un romanzo scritto in simil-sceneggiatura.
Mi immergo a leggere a lavoro questo libro e sin dalle prime pagine, si entra in un vortice di una storia cupissima, scritta in maniera magistrale. La trama, come da quarta di copertina, parla di un ragazzino che svanisce nel nulla mentre gioca con la sua bici e dopo che la polizia del posto archivia il caso come fuga volontaria, i genitori del ragazzo tirano in ballo Frank Behr, ex polizziotto burbero che dapprima accetta il caso quasi con riluttanza ma appena entra nel fitto della storia, vengono riportati a galla vecchi fantasmi del suo passato e si ritrova costretto venire a patti con la morte del suo giovane figlio avvenuta molti anni prima.
La caratterizzazione dei personaggi è uno dei punti focali della struttura narattiva.
I personaggi sono molto credibili e tanto ci si cala nei loro, che è possibile sentire l'angoscia e il tormento dei genitori, si avverte come il loro matrimonio si disintegra lentamente in seguito al rapimento, e il crescere lentamente l' angoscia e i sensi di colpa per la scomparsa del figlio. Questa cupezza è costante e rende questo romanzo un perfetto incrocio tra noir e thriller e ricorda tantissimo i libri di Dennis Lehane o quelli di Connelly
Frank Behr è il tipico investigatore hard-boiled con tutti i suoi vizi e i suoi cliché.
Premesso che la figura di Behr è superinflazionata, è facile rimanere incollati a questo romanzo.
L'unico problema di Senza Traccia è che non è poi così originale, classico bel romanzo che si lascia legger con piacere ma che di certo non si lascia "ri"leggere, con una trama avvincente e molti momenti di suspense, ma la mancanza di originalità lo rende un libro che farà numero nella vostra libreria.
Consigliato solo a chi ama storie con azione e cupezza.
Spero comunque di leggere un secondo romanzo di Levien perchè è innegabile che l' autore sappia scrivere bene, mi auguro solo che aggiunga un pò più di originalità nei suoi romanzi.

Articolo di Enzo "BodyCold" Carcello

Dettaglio del libro
  • Titolo: Senza traccia
  • Autore: David Levien
  • Traduzione: Maurizio Nati
  • Editore: Fanucci
  • Anno di Pubblicazione: 2010
  • Collana: Gli aceri
  • Informazioni: pg. 320
  • Codice EAN: 9788834716458
  • Prezzo di copertina: € 14,90

1 commento:

Frankie Machine ha detto...

Ok Body, metto il nome nelle riserve casomai dovessi avere qualche problema con i titolari, pronto a rimetterlo in campo;p