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mercoledì 13 ottobre 2010

L'uomo dagli occhi glauchi – Patrizia Debicke van der Noot


Ci si nasconde dietro al ritratto del giovane inglese di Tiziano?
Chi vuole assassinare Reginald Pole, cardinale di Enrico VIII?

Inghilterra, 1545
Il regno di re Enrico VIII volge quasi al termine; la tensione fra cattolici e protestanti dopo lo scisma col papato è al culmine; il vecchio re è ossessionato da complotti e si trova circondato da lord e nobili che tramano alle sue spalle, pensando già alla successione e a impadronirsi in qualche modo del potere. Il giovane William Cyssel, da poco a corte, si trova suo malgrado coinvolto in questi intrighi e ancora non sa quanto lontano lo porterà la strada appena intrapresa.
Tutto ruota attorno alla figura del cardinale Reginald Pole, legato pontificio al Concilio di Trento che sta per iniziare, ma anche cugino del re e, secondo alcuni, suo acerrimo nemico. Qualcuno lo vuole morto. Qualcuno si serve di Lord Francis Templeton, figlioccio del potente duca di Norfolk, per arrivare a lui e attentare alla sua vita. Ma, quando il giovane lord Templeton giunge a Venezia, stringe amicizia col cardinale Alessandro Farnese, nipote di papa Paolo III, e si ritrova subito immerso nel rutilante carnevale veneziano, fra belle cortigiane e complotti falliti. Inoltre il giovane lord rimane affascinato dalla figura del leggendario pittore cadorino Tiziano, a cui commissiona il suo ritratto.
Ma perché questo ritratto, diventato poi famoso, è conosciuto solo col titolo L'uomo dagli occhi glauchi o Ritratto di giovane inglese?
Patrizia Debicke, abile narratrice e autrice anche di altri romanzi storici come L'oro dei Medici e La gemma del cardinale, costruisce attorno a questo mistero artistico un affascinante intrigo storico, che ci porta dalla sensuale Venezia carnevalesca alla Roma papale, corrotta e minacciata dall'inondazione e dalla piena del Tevere. Con pochi tratti sapienti, l'autrice rende vivi di fronte agli occhi del lettore sia i personaggi storici realmente esistiti come il grande Tiziano, i cardinali Farnese e Pole, che quelli inventati come l'affascinante cortigiana Angela Gradi e il piccolo orfanello Puck,alla cui figura, fondamentale anche per la risoluzione dell'intrigo, non si può non affezionarsi.
Da appassionata della storia inglese, in particolare del periodo Tudor, probabilmente mi è più facile orientarmi fra intrighi inventati e particolari che hanno comunque un fondamento storico. L'ossessione di Enrico VIII per la famiglia Pole e la sua determinazione a sterminarli tutti sono noti, così come gli intrighi fra le potenti famiglie inglesi come i Seymour e gli Howard, che diedero i natali a 3 delle sue mogli, famiglie che lottavano il controllo del potere soprattutto in vista della successione del giovanissimo Edoardo, unico figlio maschio di re Enrico.
Proprio chi conosce bene la storia dei Tudor non potrà non intuire ben presto quale grande personaggio storico si celi dietro il giovane William Cyssel...

Articolo di Martina “Palazzo Lavarda” Sartor

Dettagli del libro
  • Titolo: L'uomo dagli occhi glauchi
  • Autore: Patrizia Debicke van der Noot
  • Editore: Corbaccio
  • Collana: Narratori Corbaccio
  • Anno: 2010
  • Pagine: 295
  • ISBN: 9788863800395
  • Prezzo: € 18.60 

    8 commenti:

    IL KILLER MANTOVANO ha detto...

    La nostra Martina in grande spolvero.
    Sono onorato di conoscere personalmente Patrizia, una scrittrice profonda conoscitrice della storia e delle meccaniche del mystery.
    Sono molto felice che venga tributato il giusto omaggio a questa opera.
    Sicuramente non mi farò sfuggire questo romanzo, questo periodo storico mi affascina immensamente.

    Martina S. ha detto...

    Killer, se non ce l'hai, devi per forza prenderlo e leggerlo, tanto più se conosci già l'autrice.
    E poi voglio vedere se qualcuno riesce a intuire subito chi è in realtà William Cyssel...

    IL KILLER MANTOVANO ha detto...

    Martina, tu hai già letto altri romanzi di Patrizia?

    Martina S. ha detto...

    No, ho iniziato da questo perchè l'ho trovato in biblioteca, ma ho già in wishlist da qualche parte gli altri.
    Che ne dici, magari in futuro, una rassegna di autori di mystery storici? Sarebbe un'idea: fra lei, Colitto e qualche altro... magari vengono!

    Anonimo ha detto...

    Grazie Martina per la bella presentazione. Ho conosciuto la Debicche (staggese) a Siena presso la libreria Mondadori. Signora simpatica e scrittrice coi fiocchi. Unico appunto l'episodio dell'orfanello un pò a libro Cuore.
    Fabio

    IL KILLER MANTOVANO ha detto...

    Sai Martina che è una gran bella idea? Molto impegnativa ma la prendo sicuramente in considerazione per il futuro delle rassegne itinerari noir? Ora sono già in ballo nella programmazione della terza in partenza a gennaio, ma con romanzi ancora veicolati nel sociale

    Martina S. ha detto...

    @Killer: In futuro, certo. Con questo tipo di romanzi mi piacerebbe darti una mano, chissà... ^__^

    Stefania ha detto...

    Adoro i thriller storici e la recensione di Martina fa estremamente gola!