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venerdì 2 aprile 2010

Veritas – Patrizia Mintz


Noi onoriamo Mitra, al quale i guerrieri forniti di carro sacrificano sul dorso dei loro cavalli chiedendo il vigore per gli equipaggi, la salute per i corpi, chiedendo di poter scorgere dappertutto i loro nemici, di abbattere i malvagi, di eliminare completamente i loro avversari bellicosi, desiderosi di nuocere…

Il corpo brutalmente assassinato di un turista americano viene ritrovato all’interno della Basilica di S. Clemente a Roma. Il cadavere presenta una profonda ferita sotto la scapola destra, abrasioni in entrambe le narici e i genitali asportati. Ma non è finita qui. Non si tratta di un caso isolato, e quello che per il vice questore Michele Arlia sembrava iniziato come un giorno qualsiasi si sta trasformando in qualcosa di più. Al primo omicidio se ne aggiungono altri due commessi in precedenza. Il modus operandi è lo stesso. Il termine killer seriale non piace ad Arlia. E soprattutto a non piacergli è la strana sensazione che lo tormenta: c’è qualcosa che ha sotto gli occhi e che gli sfugge, ma qualsiasi cosa sia lo avrebbe riassalito epidermicamente, cavalcando l’istinto e non il ragionamento.

Questo è il vice questore Michele Arlia.
Cinquantenne, napoletano, vive in compagnia di Ugo, un gatto rosso di nove chili, raccolto in strada una sera mentre rientrava a casa, sotto un temporale da tregenda, incimurrito e tremante come un budino sballottato. Ha la passione per il buon cibo e la settimana enigmistica Arlia, è in perenne lotta con la bilancia, che non riesce a far scendere sotto i centoquaranta chili, e le macchie d’unto sulle maglie che indossa.
Insieme a lui ci troveremo a scoprire e visitare una Roma sotterranea e sconosciuta e la sua passione per l’arte e l’archeologia ci coinvolgerà tanto quanto la voglia di dare un volto all’assassino.
Spassosi i dialoghi tra il nostro “eroe” e l’ispettore Raffaele Panetta, dove Arlia spesso da libero sfogo alle sue origine campane.

E’un bel thriller Veritas di Patrizia Mintz, edito da Piemme. Un thriller coinvolgente, scorrevole e sorprendentemente vivo! E’ pieno di musica, colori, sapori. I personaggi sono molto realistici e credibili. Michele Arlia per primo. Non è il solito bello e dannato. Non ha successo con le donne. E’ un appassionato d’arte e Roma è la città perfetta per lui.
Memorabili sono le sue cene con l’amico italo francese Francois Brioni. I loro incontri avvengono al ristorante l’Ortica, cucina partenopea in un ambiente pittoresco e suggestivo, il tutto condito dalla simpatia, dagli aneddoti e dagli squisiti piatti di Vittorio, il proprietario. I piatti che mangiano sono descritti con tanta cura e dovizia di particolari da lasciare il lettore con l’acquolina in bocca.

Una lettura piacevole, in grado di rapire il lettore dalla prima all’ultima pagina fondendo insieme tanti elementi e tanti stili. Un unico consiglio, se pensate che sia qualcosa sul genere di Dan Brown allora non leggetelo, potreste rimanere delusi, perché per fortuna non c’entra assolutamente nulla!

Articolo di Marianna "Mari" De Rossi

Dettagli del libro
  • Autore: Mintz Patrizia
  • Editore: Piemme
  • Genere: letterature straniere: testi
  • ISBN: 8856609819
  • ISBN-13: 9788856609813
  • Data pubbl.: 26 gennaio '10
  • Prezzo di copertina: € 18,00

8 commenti:

Cristing ha detto...

Bella recensione Mari non vedo l'ora di cominiciare a leggerlo.

gc ha detto...

Concordo con Criting,una bella recensione e soprattutto un finale che la dice lunga :)
Anch'io ancora non l'ho letto, ma tanto la presentazione in Libreria quanto questa recensione mi hanno incuriosito.

Cristina

Scéf ha detto...

unico difetto dell' autrice è il fatto che sia romanista, ma vabbè :P

Briciole di tempo ha detto...

...e già è vero...Patrizia è romanista e anche molto tifosa!!! cavolo forse sono stata troppo buona :-)

Anonimo ha detto...

Bella recensione e discreta pure la Buccheri...:-)
Fabio Lotti

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Molto affascinante questo romanzo della simpatica Mintz sia come ambientazione che come storia.
Tutti i corpi freddi che l'hanno letto me ne hanno parlato davvero bene.
Brava Mari.

patrizia mintz ha detto...

sulla mia fede romanista non ci sarà mai un colpo di scena! per il resto... GRAZIE MARI!

lia ha detto...

Arte, archeologia e descrizioni di piatti, questo libro sembra fatto su misura per me! Grazie a Mari per l'ottima recensione. Lo cercherò in libreria.