Dentro un baule stanno riposte
Ma bada bene che saranno quanto prima
Bruciate tutte dalla luce divina
Prima di tutto un plauso alla casa editrice (Newton Compton) per la bellissima edizione di questo romanzo e l’ottimo rapporto qualità prezzo. Come si fa a non portarsi a casa una così morbida meraviglia librosa? E poi ogni tanto una favola ci vuole, perché è bello anche sbirciare nel reparto per “bambini”, ogni lettore è un bimbo cresciuto.
La storia può apparire un po’ un cliché: la bimba orfanella, il parente avido e cattivo che non si interessa di lei, una governante arcigna. E’ come poi si struttura la storia intorno a questi personaggi che la rende poco a poco straordinaria. Personaggi che poi non sono stereotipati come nelle “classiche” favole, l’atmosfera si fa dark, qua ci sono scheletri, fantasmi e luoghi oscuri.
Ci troviamo al Maniero delle Buone Maniere, nel villaggio di Dentedicane-su-Codadipesce, dove vive Sir Abbaio Sbruffonati Granserioso IV, con Miss Superbetti e la servitù, nonché la piccola Melisenda nipote del Sir, da poco orfana dei genitori, scomparsi in un incidente.
Ma siamo anche all’interno di un armadio, nascosto in passaggi segreti, nell’Oltretomba, dove vive la famiglia di scheletri Bones, che è custode di bauli, contenenti i segreti più segreti, mezze verità, frottole.
E’ un lavoro gravoso accumulare tutti questi bauli e la famiglia Bones ha il compito di insegnare al piccolo Billy, il loro figliolo, in cosa consiste e il perché di tutto ciò.
Billy è uno scheletro di 10 anni, con tanta voglia di vedere il mondo, ma non potendo uscire dall’armadio lo vede attraverso i racconti del suo amico Sgambetto, un maggiolino di quelli lucidi e neri. Sogna di essere un pirata che viaggia sul suo vascello, e trae questi sogni dal baule in cui dorme, baule che conteneva i tesori di un vero pirata.
Melisenda è una bimba sveglia e curiosa e appassionata di misteri, si trova relegata in soffitta insieme ai suoi pochi averi, costretta dall’arcigna governante ad aiutare la servitù.
Il suo spirito avventuroso la fa dapprima incontrare a Madame Granserioso, poi a Billy e cosa non c’è di meglio che due bambini, curiosi e innocenti che sentono il profumo del mistero per intrecciare un’avventura che porterà a svelare i segreti custoditi? E non solo i segreti…
Non è difficile immaginare questa storia come un film alla “Tim Burton” con atmosfere cupe, personaggi buoni e cattivi finemente caratterizzati, manifestazioni evanescenti come l’Avidità e il Pettegolezzo che si insinuano nell’Anima delle persone.
Questo racconto forse vuol far pensare a una morale sulla Verità, sui segreti e le bugie, morale che può essere insegnata ai bambini e ricordata ai grandi. E soprattutto…lo dico ancora, una favola ogni tanto ci vuole!
Articolo di Blueberry
Dettagli del libro
- Titolo: Billy Bones. L'armadio dei segreti
- Autore: Lincoln Christopher
- Traduttore: Carbonelli L.
- Illustratore: Ofer A.
- Editore: Newton Compton
- Collana: Nuova narrativa Newton
- Data di Pubblicazione: 2009
- ISBN: 8854115592
- ISBN-13: 9788854115590
- Pagine: 234
7 commenti:
Bella recensione. Il libro sembra di quelli che appassionano. Ci farò un pensierino. Mi piace quamdo realtà e fantasia si mischiano fino a fondersi in una nuova dimensione come in questa litografia di un grande maestro http://en.wikipedia.org/wiki/File:Escher%27s_Reptiles.jpg
ricordo anche che l anno scorso misi se non ricordo male tra i migliori libri letti nel 2008, Gli incubi di Hazel, libro per altro della stessa collana della Newton con la stessa copertina spugnosa :D
un libro da regalare!! lo adoro
bravissima blueberry :)
Si, come per Gli incubi di Hazel, sono libri semplici, ma piccoli gioelli, e l'edizione che ne ha fatto la Newton li ha resi ancora più suggestivi.
^____^
Il "favolettoso" è un genere a cui ancora non mi sono avvicinata ma la recensione di Blue mi ha incuriosito :)
bella recensione!!
anche io l'ho letto..
e si, la penso come blue, ogni tanto una favola ci vuole!
Brava Fernanda:-))
Il libro è di quelli che piacciono tantissimo a me. Gli incubi di Hazel è stato meraviglioso. questo dovrebbe essere l'inizio di una serie. Sono d'accordissimo che la Newton ha sfornato una serie di libri, con questo formato di libro in particolare tra l'altro, molto belli. E hanno anche una bella morale finale, come in Hazel ad esempio.
Splendida recensione Fernanda!!! Come per Mari, il genere fiabesco, non lo sento molto affine (anche se nel 2009 ho letto e AMATO "Coraline") ma sia questo sia gli Incubi di Hazel (che purtroppo non ho) non solo hanno una trama accattivante ma anche una "confezione" favolosa a prezzi vantaggiosissimi. La Newton è forte! :)))
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