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mercoledì 15 luglio 2009

Intervista e Recensione a Duane Swierczynski



Delirante, ansiogeno, pulp, con riferimenti sarcastici alla politica anti bushiana.
E' tutto questo ed altro, il primo di romanzo sbarcato in Italia grazie alla Newton Compton Editori dell' americano Duane Swierczynski, intitolato "Uccidere o Essere Uccisi" che per altro ha una copertina fantastica che però si lega pochissimo col contenuto del libro.
La scrittura è fluidissima anche grazie all ' impostazione usata dal nostro Duane che divide in capitoli in paragrafi che si leggono tutti d'un fiato. Non vi darà nemmeno un momento di riposo, il ritmo frenetico partirà già dopo una decina di pagine e vi accompagnerà fino alla fine lasciandovi per altro di stucco con un finale a sorpresa.
Molto cinematografica la trama, sembra quasi essere immersi in un film di Tarantino con protagonista il Bruce Willis dei tempi di Die Hard.
In America ha già fatto uscire se non ricordo male 4 romanzi, bhe speriamo che le case editrici nostrane (toc toc Newton) riescano a portare in Italia anche il resto della sua bibliografia.

Articolo di BodyCold



Dettagli del libro
  • Titolo: Uccidere o essere uccisi
  • Autore: Swierczynski Duane
  • Editore: Newton Compton (collana Nuova narrativa Newton)
  • Data di Pubblicazione: 2009 7 maggio
  • ISBN: 9788854113015
  • Dettagli: p. 240
  • Reparto: Narrativa straniera





Corpi Freddi: Innanzitutto grazie per la disponibilità e per averci concesso l' intervista :)

Duane Swierczynski: Hey, il piacere è tutto mio.

CF: Duane Swierczynski (per noi italiani il tuo cognome è difficilissimo da pronuciare heheeh) nasce come giornalista, scrittore o sceneggiatore di fumetti?

DF: Agli inizi ero davvero senza speranze. Non riuscivo nemmeno a tenere in mano una matita. Poi, col passare del tempo, ho capito che dovevo raccontare storie. Ho iniziato disegnando brevi fumetti e Fanzines. Ho scritto storie di cavalieri e magia cruente per i miei maestri di scuola elementare; alle superiori ho scritto racconti d'orrore per divertire i miei compagni. Non penso fossi consapevole del fatto che, un giorno, avrei potuto vivere con questo. Lo facevo perchè mi divertiva.

CF: E' differente l' approccio che usi per scrivere un romanzo o per sceneggiare un fumetto?

DS: Le storie nascono dal luogo oscuro e misterioso della mia mente, mentre per i fumetti faccio sempre un abbozzo, quindi i miei editori sanno cosa aspettarsi. Coi romanzi, sono costretto a "improvvisare". Così è stata per UCCIDERE O ESSERE UCCISI: ho inziato con una premessa, poi ho lasciato che i miei personaggi avessero carta bianca.

CF: Sò che il tuo debutto come scrittore è nato quasi per caso. Regalasti a 15 anni per il compleanno al tuo migliore amico, un racconto horror scritto da te. Da allora, oltre ad esser passati 22 anni cos'altro è cambiato?

DS: In realtà, sono passati...22 anni. Mi sento così dannatamente vecchio. La maggior differenza è che ora posso dedicarmi a questo lavoro full-time, è dal Febbario 2008 che mi guadagno da vivere scrivendo nient'altro che romanzi e fumetti. E credimi, mi rendo conto di essere ben fortunato per poterlo fare.

CF: Il tuo stile in "Uccidere o Essere Uccisi" (titolo italiano per la Newton Compton) è molto cinematografico. Ricorda tantissimo il pulp di Tarantino e gli action movie con Bruce Willis. Hai avuto molte influenza dal cinema per questo romanzo?

DS: Credo che i films abbiano influenzato buona parte del mio lavoro, com'è stato per molti scrittori della mia generazione. E la ringrazio per avermi detto che il mio stile è molto cinematografico. La cosa buffa è che non mi dedico granchè alle descrizioni. C'è azione e mi catapulto nella mente dei personaggi, ma i miei punti forti sono i dettagli e gli aspetti visivi. Ci sto lavorando coi fumetti e coi miei due prossimi romanzi.

CF: Hai definito Lansdale e Jim Thompson come due autori che ti hanno molto influenzato nella tua professione di scrittore, ma ricordi qual'è stato il primo romanzo che hai letto e per cui hai deciso di intraprendere questo mestiere?

DS: Non ricordo il primo libro che ho letto; crescendo ho assorbito tutto ciò che trovavo in casa, compresi libri sulla reincarnazione, sugli UFO e sui fantasmi (mio padre leggeva molta saggistica sull'occulto). Il primo libro da adulti che ricordo di aver letto è It di Stephen King. Avevo 13 anni ed era totalmente al di sopra della mia portata. Ma l'ho adorato e mi ha fatto venir voglia di cimentarmi in storia più lunghe. Non storie da 1000 pagine, badi bene. Ma storie comunque più lunghe di quelle che avevo scritto.

CF: Lansdale stesso in un intervista parlò dei tuoi romanzi "Sinuosi come serpenti e veloci come jet".

DS: Adoro Joe Lansdale, e quella frase mi fa ancora sorridere. E' uno dei migliori scrittori di questo periodo.

CF: In America sei al 4° romanzo, mentre in Italia solo a Maggio 2009 sei uscito con "Uccidere o Essere Uccisi" ("Severance Package"). Sai se verranno mai stampati gli altri tuoi libri?

DS: Spero di sì. C'è la possibilità che LEVEL 26: DARK ORIGINS, un romanzo che ho scritto con Anthony E. Zuiker, il creatore di CSI, verrà pubblicato in Italia, ma non ne ho la certezza.

CF: Parlando di "Uccidere o Essere Uccisi", in moltissime parte del romanzo, fai riferimento all' 11 settembre sia per bocca del figlio di Charles Lee (un personaggio del romanzo, ndr) che appoggia la tesi del complotto interno agli USA, che raccontandone i fatti. Quale delle tesi appoggi?

DS: Mentre scrivevo quei passaggi, LOOSE CHANGE, il documentario online riguardo ad una possibile conspirazione dell'11 Settembre, girava un po' ovunque. Qul tipo di cose he guardi e pensi, SANTO CIELO, L'HANNO FATTO VERAMENTE! Ma poi inizi a esaminare i fatti e...beh, è molto meno convincente.

CF: Dal punto di vista politico in America, credi che un presidente come Obama, possa davvero portare aria di cambiamento?

DS: Penso che abbia già portato dei cambiamenti: dopo 8 anni finalmente abbiamo un adulto alla Casa Bianca.

CF: Tutti i tuoi romanzi sono ambientati a Philadelphia. Hai un fortissimo legame con la tua città.

DS: Ho un rapporto di odio/amore con Philadelphia. Là c'è tanta brava gente, tanta storia...e tanto spreco.

CF: Progetti futuri?

DS: Il mio quinto romanzo si intitola EXPIRATION DATE, ed è un thriller mistery ambientato nei paraggi della mia città natale (Frankford, nel nord-est della Philadelphia del sud). E prima ho citato LEVEL 26: DARK ORIGINS, che in USA è stato pubblicato a Settembre. Quest'estate lavorerò al secondo libro della trilogia.

CF: Speriamo di vederti in Italia per la presentazione di qualche tuo libro e un enorme in bocca al lupo da tutti i Corpi Freddi che ti seguono.

DS: Mi piacerebbe molto visitare l'Italia. In realtà sono italiano per un quarto, non farti ingannare dal mio cognome! Mia nonna si chiamava Eleanor Perelli, e la maggior parte dei raduni fra parenti che ho fatto crescendo erano con membri della parte italiana.
Saluti
Duane


Intervista di BodyCold
Traduzione di Dolceluna

7 commenti:

Frankie Machine ha detto...

Grande Duane, che mal di pancia per la battuta sull'ex-presidente! A parte che mi tocca ripartire in caccia per il reperimento di questa ennesima proposta del Body nazionale, non ci ha detto come si pronuncia il suo cognome! Body richiamalo.

Scéf ha detto...

ahahahahahahahaha

IL KILLER MANTOVANO ha detto...

Ennesimo scoop esclusivo Corpi Freddi.
Davvero simpatico il tipo, Enzo bravo come al solito.

Linda80 ha detto...

Wowowowow!!! Troppo forte l'intervista, sto ancora ridendo per la battuta sul presidente :-D
Comunque è in WL da tempo... ma non posso comprare ancora!!!

Stefania ha detto...

Aaaaaahhhhhh e dire che alla fiera del libro ero indecisissima fra questo e "Il gioco di Grace" (io li avrei presi entrambi ma gli occhietti di Max mi han fatta desistere :P) e poi alla fine ho optato per quest'ultimo, dato che la trama pareva più nelle mie corde. E ora "Uccidere o essere uccisi" non lo vedo più in nessuna libreria :( Sigh. Lo Voglio! Eh insomma l'erba voglio dei libri è un po' lunga per la sottoscritta ^__^ Però questo è uno di quelli che avrà la priorità. Incuriosita dall'autore che ha già all'attivo altri romanzi, anche se mai pubblicati in Italia.

GRANDISSIMO ENZO!!!

Al Custerlina ha detto...

per questo post vi siete guadagnati ancora "The original Al Custerlina seal of quality"!
;)

Scéf ha detto...

siiiiiiiiiiiiiiii
il topic e intervista sono mieiiiii
siiiiiiiiiii
grazie padron custerlina
hahaahahaha