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venerdì 12 febbraio 2010

Nebbia Gialla Suzzara Noir Festival (5/7 febbraio ’10)




La cronaca dei Corpi Freddi


Cala il sipario sulla quarta edizione del festival Nebbiagialla, a parere del sottoscritto, l’edizione più emozionante e significativa come contenuti e personaggi.
Nebbiagialla ormai non nasconde più le sue ambizioni nel cercare di diventare il punto di riferimento italiano relativamente alla narrativa di genere.
Questo festival è la perfetta dimensione per il lettore attento che vive l’amore per la letteratura in maniera attiva, lo scrittore che si confronta con altri colleghi e gli stessi lettori in uno scambio reciproco di imput e argomentazioni e gli addetti ai lavori che si possono confrontare tra loro e prendere visione di come si stanno orientando i gusti dei consumatori. L’atmosfera cameratesca che si respira durante la tre giorni è qualcosa di indescrivibile, tutto procede in un clima di armonia e giovialità, senza tralasciare quanto sono fortemente concrete le possibilità di arricchimento sotto il piano umano e professionale per tutti i partecipanti.



Ma procediamo con ordine.
Corpi Freddi presenti attivamente in buona rappresentanza con il sottoscritto, Principessa, Marta, Chiara White e Chiara Black a tenere alta la bandiera del gruppo; peccato per la mancata presenza della compagine trentina (Martina, Marco e Velvet) che si trova costretta a casa per problematiche di salute.
Il primo evento previsto per la serata di venerdì 5 è già di quelli di alto livello: Donato Carrisi e Massimo Smith presentano “Italian Thriller”. Nonostante qualche difficoltà dovuta ad una pioggia incessante che ha tormentato le lande mantovane per tutta la giornata siamo comunque sul posto. Tutto sommato l’incontro si rivela abbastanza sotto tono, probabilmente per il fatto che gli argomenti trattati sono già stati sviscerati in precedenti occasioni che hanno visto Donato protagonista e, anche per l’accoppiata con lo scrittore partenopeo non propriamente affine come proposta. Si sente comunque la necessità, ed è avvertibile la pressione e il desiderio, di avere notizie concrete sul nuovo sospirato e già annunciato secondo romanzo. Rimane il fatto che sentire parlare Donato è sempre un immenso piacere, le sue abilità come oratore sono encomiabili e la generosità con la quale si rapporta con il pubblico lascia senza parole. Uno di noi.



La giornata di sabato 6 è probabilmente la più interessante come contenuti ed esperienze. Alle 15.00 siamo già sul posto per prendere parte al workshop organizzato dalla bravissima e simpaticissima Adele Marini. Da un incipit fornito dalla stessa scrittrice i sei gruppi in concorso dovevano creare un testo che doveva contenere, al suo interno, le 15 parole fornite. Con onore e orgoglio mi preme informarvi che il gruppo “Corpi Freddi” vince a pieno merito il primo premio portandosi a casa, come riconoscimento, una bella pila di libri. Merito assoluto va alla nostra Chiara White che ha praticamente ideato, in solitario, il geniale testo.

Alle ore 17.00 il momento tanto atteso: la degustazione dei prodotti dolciari tipici mantovani in compagnia di diversi scrittori. Tra gli altri riconosciamo Paolo Grugni, Simone Sarasso, Andrea Cotti, Mauro Marcialis, Massimo Carlotto (da comica il placcaggio ad opera delle nostre corpicine…credo che ormai Carlotto sia abbastanza inquietato quando vede i Corpi Freddi) e la splendida, affascinante e dolcissima Marilù Oliva con la quale leghiamo immediatamente a livello umano. Passiamo un’oretta davvero piacevole intrattenendoci con tutti gli scrittori e gli addetti ai lavori tra dotte discussioni e simpatiche goliardate. Mi preme sottolineare, con estremo orgoglio, che abbiamo ricevuto un sacco di attestati di stima e riconoscimenti, Corpi Freddi si sta rivelando sempre più una realtà seguita e apprezzata da parte del pubblico presente al Festival.

Alle ore 19.00 ci spostiamo fuori Suzzara, in località Villa Saviola, dove è atteso l’incontro con i tre scrittori Adamo Dagradi, Paolo Grugni e Simone Sarasso “Italia criminale ieri e oggi”. Arrivare nel luogo dell’evento è una odissea e un vero e proprio giallo nel giallo ma in fin dei conti ne vale la pena. La villa scelta come luogo dell’incontro è altamente suggestiva e dal terrazzo al piano superiore l’oscurità è spezzata da una luce che mostra le fattezze macabre di una inquietante sposa con il velo bianco. A causa dei disagi logistici l’incontro inizia con notevole ritardo ma riusciamo a cogliere comunque importanti riflessioni. Non ce ne voglia il pur simpatico Adamo Dagradi ma l’attenzione è tutta rivolta verso Paolo Grugni, fresco autore di “Italian sharia” e Simone Sarasso che ci descrive, con abili capacità oratorie, il progetto della sua trilogia iniziata con “Confine di Stato” e “Settanta”. Particolare che mi preme segnalare è l’incontro con la splendida scrittrice modenese Barbara Baraldi, che insieme a Marilù Oliva, rappresenta la faccia semplice, genuina e vera della letteratura di genere italiana. Per quel che mi riguarda queste sono “LE REGINE DEL NEBBIAGIALLA 2010”. Grazie ragazze: i corpi freddi non dimenticano.


Alle ore 21.00 incontro clou della serata con la mitica coppia Paolo Roversi – Massimo Carlotto, sapientemente condotta da Alessandra Anzivino. I due scrittori ci parlano delle rispettive saghe di Radeschi e dell’Alligatore senza comunque trascurare l’impegno del noir nella dimensione sociale con profonde ed interessanti riflessioni. Significativi gli spunti sul rapporto giornalismo – letteratura e sulle principali problematiche editoriali. Usciamo dal teatro con la consapevolezza di avere assistito ad un incontro che ci ha lasciato qualcosa di importante.


Anche domenica 7 la sveglia è puntata molto presto; il primo appuntamento è alle ore 10.00 al Gran Caffè di Suzzara dove Alessandra Anzivino presenta Roberto Valentini e Marilù Oliva per “Emilia di Sangue” e i loro rispettivi romanzi “Nella città di cemento” e “Repetita”. Anche in questo caso tempi molto stretti ma comunque il messaggio dei due scrittori arriva forte e chiaro. Pure il vostro killer Mantovano riesce ad intervenire, nel finale, attivamente nella discussione (vedi video).
Nemmeno il tempo di fare due chiacchiere e qualche breve video-intervista che è già ora di spostarsi verso il Teatro Politeama dove avranno luogo i due incontri aventi protagonisti Alfredo Colitto e Giulio Leoni per “Il giallo storico” e Davide Barilli e Valerio Varesi per “Fra la bassa e cuba”. Nel primo la bravissima Patrizia Debicke (soprannominata dal killer “donna con gli attributi”) fatica a contenere un indomabile Giulio Leoni che riesce a far sembrare, in confronto, il vostro killer Mantovano un ragazzo introverso. Colitto parla meno ma ci fa capire comunque che “I discepoli del fuoco”, secondo romanzo della sua trilogia, merita sicuramente l’acquisto da parte di ogni amante del mystery storico che si professi tale.


Nell’incontro di Barilli – Varesi, condotto dal giornalista della Gazzetta di Mantova Giancarlo Oliani, si torna a parlare del noir con forti incursioni nel sociale e del rapporto letteratura – giornalismo (vedi video).

E’ già ora di pranzo ma prima di lasciare il Teatro Politeama, Paolo Roversi patron della manifestazione, tira fuori dal cilindro la sorpresa finale: “IL PREMIO NEBBIAGIALLA per la letteratura noir e poliziesca” che sarà consegnato a settembre di quest’anno durante la “Sagra del Crocifisso”. Il vincitore sarà votato tra tre opere finaliste, (dopo una attenta scrematura degli scritti in concorso), da una giuria di esperti composta da sei scrittori di altissimo livello (Sarasso, Varesi, Leoni, Barilli, Debike e Marini) coadiuvati da una giuria popolare (che vedrà tra i suoi partecipanti anche il vostro killer Mantovano in rappresentanza dei Corpi Freddi).

Anche questa edizione storica edizione è terminata, ci rimarranno per sempre nel cuore un sacco di bellissimi ricordi ed emozioni intensissime.

L’appuntamento è per l’edizione 2011 con un ferma certezza: i corpi freddi sempre presenti in prima linea.

Articolo del Killer Mantovano
Riprese di Principessa
Montaggio di Dario Bertini


Racconto con cui i Corpi Freddi hanno vinto il WorkShop del Nebbia Gialla 2010

Con passo furtivo cominciò ad avvicinarsi, era partita una musica…..lontana. Il mio sguardo fu attratto dalla polvere sbriciolatasi lentamente dalla parete. Proprio quella parete ovest che era decisamente da aggiustare.
Un intenso odore di fumo usciva dalla cucina. Qualcuno si mise a correre.
Urla feroci provenivano dall’interno.
Con la punta dell’ombrello si mise in posizione per difendersi dall’attacco micidiale di qualunque cosa avesse conquistato quella casa.
Una volta all’interno, si accorse che era la donna delle pulizie che nell’intento di lucidare e tenere ordinata l’abitazione aveva dato fuoco ad una montagna di vecchie maglie di lana, testimonianza della vita dei passati proprietari che da lì doveva sparire.
Spense la radio sul tavolo e chiamò i pompieri.

10 commenti:

Scéf ha detto...

rosicooooooooo :P
il prossimo anno sarete miei :P

Anonimo ha detto...

Brutti rospi!
Spiegazione: questa espressione tipicamente toscana potrebbe sembrare solo una offesa per l'invidia verso chi gira e si diverte. In realtà, invece, è proprio così.
Fabio lotti

Briciole di tempo ha detto...

rosico anch'io......la vostra emozione è viva in ogni parola del resoconto.....

Martina S. ha detto...

Grazie a Killer e Principessa per questo reportage davvero esaustivo che ci ha fatto un po' scordare l'amarezza di non esser più andati. Grazie per aver citato anche noi 'trentini'. E grazie anche a Bertini per il montaggio superlativo, come al solito.
Poter apprezzare gli interventi di Carlotto & c. è davvero una cosa unica.
E complimentoni ai Corpi Freddi, sempre più sulla cresta dell'onda!!!

Marta ha detto...

Ottimo e puntuale resoconto Marco. :)

Linda80 ha detto...

Bellissimo resoconto Killer, mi associo ai rosiconi ;-)

MaryC. ha detto...

Bellissimo resoconto soprattutto per noi che non abbiamo avuto modo di essere presenti. Attraverso di voi abbiamo vissuto, seppure in minima parte, un pochetto delle vostre emozioni.

Stefania ha detto...

Splendido resoconto, immagini e video. Grandi emozioni :))))
ps. Uhhhhmmmm Carlotto :P :)))

Anonimo ha detto...

Sto leggendo solo adesso, con calma tutto questo "resocontone" co un poco di invidia genuina
gracy

alessandra anzivino ha detto...

Un grazie di cuore per il "sapientemente", troppo buono ragazzo!
Grazie un bel ricordo anche per me!
Un abbraccione Alessandra( la sapientona:-)