Che bella, anzi buona mangiata virtuale, barfi con tanto pistacchio e noce moscata ricoperto di una foglia d'argento commestibile, riso e lenticchie speziate, seekh-kebab con tanta salsa piccante e poi...il tè ...forse quello delle cinque?
Si proprio quello, come è routine per gli inglesi, non può mancare per gli indiani, anche nel bel mezzo di un processo, parliamo forse di Poirot?
No, no... parliamo di Vish Puri, della "Investigatori privatissimi Ltd", vincitore di un premio internazionale e sei nazionali 'discrezione' è la nostra parola d'ordine" (la migliore di tutta l'India).
Vish Puri è stato ideato da Tarquin Hall, questo è solo il primo episodio della serie dedicata a questo bizzarro e divertente investigatore, un uomo educato, preciso e "Cicciotto", con tendenza all'ipertensione e forse al diabete, con baffetti curati ed abbigliamento originale, una sorta di Sherlock Holmes indiano, ma guai a dirglielo in faccia.
I suoi collaboratori sono tutti veri stakanovisti ( ricordano un po’ Geronimo Stilton), tutti hanno un soprannome, i suoi migliori investigatori sotto copertura sono: Luce Al Neon e Sciacquone, la moglie Rumpi, l'autista Freno A Mano, il pigro fattorino Zerbino, una Mammina protettiva che va in giro con il contenitore della Tupperware pieno di cibo, poi anche lui ha la sua Lisbeth Salander, ovvero Crema Al Viso, una bella nepalese scappata di casa, ma ahimè sfornita dell’ultimo modello di palmare.
Oddio quanti profumi inebrianti si sentono in questo libro, a cominciare dalla piacevole copertina che ha il sapore di antico, di altri tempi, invece non è così, la storia è ambientata nei nostri giorni, tutto è semplice e poco complicato, la lettura è fluida ed è difficile staccarsene, niente estenuanti dilungamenti e logorree, i colpi di scena non mancano e si susseguono ben delineati e precisi.
Niente tecnologia, palmari, hackers, CSI o RIS, niente lavatrici, ma tanta servitu’ reclutata dalla campagna in una contemporanea India caotica , ricca di tradizioni e con un sistema giudiziario carente e sommario, a cui appartiene comunque una società non carente d’ironia.
Il delitto sta alla ricerca del colpevole come la risoluzione del crimine sta nelle mani di Vish Puri.
La ricetta? Intuito e le prove, come nei classici gialli.
Articolo di gracy
Dettagli del libro
- Formato: Rilegato
- Pagine: 271
- Lingua: Italiano
- Titolo originale: The Case of the Missing Servant
- Lingua originale: Inglese
- Editore: Mondadori
- Anno di pubblicazione 2009
- Codice EAN: 9788804592495
- Prezzo di copertina: 18.50 €
- Traduttore: Anna Luisa Zazo
14 commenti:
Mi è piaciuta tantissimo questa recensione.
Descrive benissimo le atmosfere che pervadono il romanzo: un rinfrancante tuffo nel giallo classico che è sempre piacevole e inebriante.
Curiosissima la figura di Vish Puri.
Aspetto l'economica ma sicuramente lo faccio mio.
Bellissima recensione. In quanto al libro: lo voglio!
Saluti a tutti :)
Aggiungo, avendolo letto, che è un libro godibilissimo.
Fabio
Però intrigante!!!! ;)
è uno di quei libri che la mondadori ha preso sotto le sue "grinfie", che ha sponsorizzato poco perchè a ridosso dell' uscita di Dan Brown, ma che invece avrebbe avuto molta + "fortuna" sotto un' altra casa editrice...
potere del mercato.
brava gracy comunque :)
Giallo, esotismo e cibo. il mix descritto benissimo da gracy sembra irresistibile. Peccato per il prezzo, penso che farò come il Killer, aspetto l'economica.
Questo libro l'ho addocchiato subito per la copertina, m'intriga assai anche tutto il resto! Bella rece gracy.
Non so se ci avete fatto caso ma la figura di profilo di Vish Puri riporta alla mente quella televisivamente famosa di Hitchcock. Mi sembra di risentire la musichetta sfiziosa che precedeva la presentazione degli episodi...
Fabio
Bravissima Gracy.
MI SA TANTO DI "A CENA COL DELITTO"... MI INTRIGA... Oddio, in questi ultimi tempi mi sta prendendo sta foga alla flethcer... sarete mica voi????!!!!!
Brava Gracy......
...si sembra proprio una lettura piacevole...-)
Grazie Body...
...e grazie a tutti i corpicini:)))
gracy
Mi hai stuzzicato con i profumi e i sapori indiani. Lo leggerò anch'io.
si, probabilmente avrebbe meritato una maggiore pubblicità
io l'ho scoperto per caso perché l'hanno segnalato su un forum che frequento e posso confermarvi che ne vale la pena, ben scritto e divertente gioca con maestria sui canoni classici del giallo
massimo
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